Alla scoperta di Venezia



COSA FARE A VENEZIA?




La prima cosa da dire è che Venezia è una città antica e peculiare: nacque intorno al V secolo d.C. al centro della più grande laguna italiana, edificata su centinaia di isolotti e trasformata innumerevoli volte. Fu la prima Repubblica dell'occidente moderno ed i Veneziani sono ancora molto orgogliosi della storia, del potere passato e della bellezza della loro “Vecchia Signora”.  Una visita di Venezia può avere molti “livelli”: il tour storico e museale, la visita della città e l’esplorazione del suo dedalo di calli e canali, l’esperienza enogastronomica o quella naturalistica della laguna…


A Venezia l'ora dell'aperitivo è un "Must" e un rito per ogni cittadino, dai giovani agli anziani! Immancabile lo spritz o il bicchiere di vino, accompagnato da un cicchetto.


Un consiglio : la maggior parte dei ristoranti e delle osterie di Venezia sono locali piccoli, con pochi posti a sedere, quindi conviene prenotare un tavolo, soprattutto nel fine settimana e in alta stagione (aprile-novembre). Ricordatevi inoltre che in ogni locale, il servizio sarà a pagamento, se prendete posto al tavolo o nella terrazza esterna.



NEI DINTORNI DI ARIA E LUCE




Santa Maria Formosa, il campo adiacente alla nostra casa, è uno dei campi più antichi di Venezia, sede della fondazione Querini Stampalia e della stupenda Chiesa di Sansovino. Siamo appena dentro Castello, il sestiere (zona della città/quartiere) più "veneziano" di Venezia, abitato per la maggior parte da residenti, ma a pochi passi da Piazza San Marco, Riva degli Schiavoni e Rialto.   Qui ci sono ancora molte botteghe artigiane, locali e osterie tipiche, oltre a tutti i servizi (linee del vaporetto vicinissime, supermercati, bar e ristoranti e anche l'Ospedale civile). Sarete immersi nell'arte e nell'architettura veneziana, pur non essendo sommersi dalle folle di turisti! 


A meno di dieci minuti a piedi ci sono due approdi principali dei vaporetti, Rialto e San Zaccaria. Da Rialto potrete arrivare in Ferrovia o a Piazzale Roma in 15-20 minuti, mentre da San Zaccaria partono tutte le linee, sia interne attraverso il Canal Grande (linea 1, 2, N), sia circolari per Venezia che per le isole della laguna e per il Lido. Siamo situati quindi in una posizione comoda e strategica per arrivare dalla terraferma e per visitare la laguna Veneziana.

In ogni caso vi forniremo le indicazioni più accurate e rapide per raggiungerci, sia che arriviate in treno, in aereo o in automobile e al vostro arrivo troverete nel vostro alloggio una mappa di Venezia creata da noi, con tutti i nostri must to see e consigli per mangiare bene in città.



BACARI E CICCHETTI




Come in Spagna ci sono le "tapas", così a Venezia esistono "i cicheti"

“El cicheto”, in dialetto veneziano, è una sorta di finger food, attualizzato con una base di pane oppure polenta, e pesce, salumi o verdure, oppure, come si usava una volta, semplicemente mezzo uovo sodo, un fondo di carciofo, una "stecca de patate roste", moscardini bolliti, baccalà mantecato, le polpette e i saltimbocca…


I cicheti esistono perché esistono i "bacari" , le osterie tipiche veneziane, presenti in tutti i Sestieri della città, dove si fa l'aperitivo, anche prima di pranzo. I cicheti quindi accompagnano sempre "na ombra" -un bicchiere di vino rosso- un prosecco o uno Spritz, il tipico aperitivo veneziano con vino bianco, Aperol o Campari Bitter e seltz. Ci sono molti posti carini specializzati nella preparazione e il servizio di questo tipo di aperitivo. Per i Veneziani l'aperitivo la sera dopo lavoro o al sabato prima di pranzo, dopo aver comperato il pesce al Mercato di Rialto, è un rituale!



LA GASTRONOMIA VENEZIANA




Ma cosa si mangia a Venezia?

Oltre al rituale dell'aperitivo, i Veneziani, come tutti gli Italiani, amano la buona cucina e lo stare a tavola.

La cucina veneziana è ricca di pesce e di mitili , che arrivano direttamente dalla laguna o sono pescati in mare Adriatico. Anche la carne (come il famoso fegato alla veneziana ) e le primizie dell'orto, quali i "bisi" -piselli-, le "castraure" -i primi carciofi e molto altro, che sono coltivate nelle isole verdi della laguna, come Mazzorbo, Sant'Erasmo, Torcello, abbondano nei piatti tradizionali.

La cucina veneziana risente molto dell'influenza mediorientale e dell'influsso bizantino e poi dell'Oriente, territori che i veneziani hanno conquistato, con i quali hanno commerciato e creato proficui scambi.

Non si può dimenticare il saòr , una preparazione agrodolce che ha origine dal metodo di conservazione che usavano i pescatori veneziani, i quali avevano l'esigenza di tenere il cibo a bordo per molto tempo o comunque il più a lungo possibile. Il saòr è a base di  cipolle cotte con aceto e olio, con aggiunta di uva sultanina e pinoli e si usa con sarde, gamberi, ma anche verdure fritte, come la zucca o il radicchio tardivo.


Ci sono molti ristoranti - e noi siamo pronti a consigliarvi i nostri preferiti!-  che propongono giornalmente piatti tipici e di stagione, come il saòr, i risi e bisi, il fegato, gli spaghetti al nero, le moèche e molto altro, ma sicuramente non potrete perdervi l'esperienza di farvi coccolare da Luca nella sua gastronomia WEnice al Mercato del pesce di Rialto, dove avrete modo di assaggiare tutti i piatti tradizionali preparati con pesce freschissimo... proprio a km zero! Ovviamente accompagnato da un ottimo vino locale, che Luca saprà consigliarvi in abbinamento, essendo un appassionato sommelier.

Sarde in Saòr


Pesce fritto


Gratinati